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						 “DIEGOOOL!”: 
						questo è il primo dei tanti titoli ispirati da Maradona 
						durante la sua indimenticabile esperienza napoletana. E’ 
						il gol bellissimo, fulmineo del 7 ottobre 1984, il primo 
						segnato su azione dal fuoriclasse argentino nel suo primo 
						campionato nelle fila del Napoli, che determinò il 
						successo per 3-0 sul Como al San Paolo. Precedentemente, 
						Diego aveva segnato soltanto su rigore contro la Sampdoria. Ma quello contro il Como fu un gol 
						spettacolare per potenza e acrobazia e fece impazzire la 
						folla, fin da allora vicinissima al Napoli, destinato 
						quella stagione all’ottavo posto in classifica. Questo 
						titolo a tutta pagina apparso sul “Mattino Sportivo” del 
						lunedì ha una piccola storia che va raccontata. Lo fa Romolo Acampora, attento e brillante cronista di 
						quei tempi felici del calcio Napoli. “ Riccardo Cassero 
						in quell’occasione aveva preparato un titolo diverso, 
						certamente più singolare ed esultante. Diceva : “CHE 
						DIO…E GOL!”, un indubbio trionfante doppio senso, con 
						l’accostamento forse irriverente, ma efficace, tra la 
						bellezza quasi soprannaturale del gol e in nome di Maradona. Fu 
						chiamato il bravissimo Franco del Vaglio a realizzare la 
						parte grafica, ma quando il direttore de “Il Mattino”, 
						allora Franco Angrisani, si accostò alla prima pagina 
						sportiva, in allestimento in tipografia, ebbe un 
						sussulto. Chiamò Cassero in un angolo – continua Acampora nel suo ricordo – e gli disse :”Il titolo è 
						bellissimo, Maradona lo merita, i tifosi lo 
						apprezzeranno, 
						ma tu domani mattina mi farai litigare con il Cardinale 
						che a queste cose è molto sensibile. Ti prego, fai 
						qualcosa...”.
 "Era un peccato perdere un’occasione così ghiotta ed un 
						titolo così eloquente, ma dopo pochi minuti Cassero 
						trovò il compromesso: fu eliminato dal titolo “DIO” 
						ritenuto irrispettoso e fu unito il nome di Maradona al 
						gol. Così “CHE DIO…E GOL!” diventò “DIEGOOOL!”. Chi 
						voleva capire, capiva lo stesso…”. conclude Acampora. Con buona pace del 
						Direttore e del Cardinale. Il nome di Dio, comunque, fu 
						richiamato dallo stesso Maradona in occasione del famoso 
						gol “truffaldino”, contro l’Inghilterra, realizzato 
						astutamente di 
						mano dal campione argentino, in anticipo sull'uscita del  portiere Shilton, durante i mondiali del 1986 e sfuggito 
						all’arbitro . “E’ stata la mano de…Dios!” esclamò a fine 
						gara il furbo Diego. E quell’espressione rimase nella 
						storia. Grazie anche a quel gol, l’Argentina vinse poi 
						il mondiale.
 
						 Nella foto, la pagina con il titolo sul famoso primo 
						gol su azione di Diego a Napoli |